4 nazioni: oro e spettacolo alla monumentale di torino
La Monumentale di Torino ha ospitato ancora una volta una competizione internazionale di tuffi. Il 4 Nazioni arriva nella città di Giorgio Cagnotto portando su trampolini e piattaforme i nostri azzurri e gli atleti di Russia, Germania, Ucraina. Tre giorni di gare durante le quali l'Italtuffi ha conquistato sei medaglie e ridefinito ulteriormente il percorso di qualificazione alla Coppa del Mondo degli atleti di casa, percorso che prevede ancora un'ultima tappa al Trofeo di Natale (Bolzano, 18 - 20 Dicembre).
Tania ha già in tasca il pass olimpico nel trampolino individuale tre metri grazie al suo titolo continentale ottenuto agli europei di Rostock in primavera. In Coppa del Mondo a Rio proverà a staccare il pass anche nel trampolino sincro con la compagna Francesca Dallapè: proprio a Torino la nostra coppia aveva in programma di testare la sua preparazione prendendo parte alla gara di Sabato 5 Dicembre ma un improvviso problema personale ha costretto Francesca a fare rientro a Trento dalla sua famiglia.
Il pubblico di Torino ha avuto l'opportunità di applaudire la Campionessa del Mondo il giorno successivo, nella gara individuale dei tre metri. Una scelta dell'ultimo minuto che non ha però impedito a Tania di arrivare sul gradino più alto del podio. La fase eliminatoria del mattino, chiusa con 332.20 punti ha proiettato la nostra atleta verso una finale condotta con grande esperienza e maturità. Si sono fermate in mattinata Elena Bertocchi e Laura Bilotta, le trampoliniste più giovani della nazionale senior, mentre Maria Marconi ha disputato la finale da protagonista.
Tania inizia subito a prendere le distanze dalle altre atlete in gara con un ottimo doppio e mezzo indietro da 73.50 punti. In difficoltà dall'inizio le avversarie, fatta eccezione per la connazionale Maria che tiene il passo con il suo doppio e mezzo ritornato e per l'atleta ucraina Anna Pysmenska che conquisterà la medaglia d'argento.
La gara di Tania prosegue con i 69 punti dell'avvitamento e i 68.20 del triplo e mezzo avanti nonostante la preparazione sia ricominciata soltanto a Ottobre. Maria fa ancora meglio e dopo un avvitamento da 72 punti strappa applausi a tutto il pubblico totalizzando 79.05 sul triplo e mezzo avanti: è il momento del sorpasso, è ora l'atleta romana a guidare la classifica davanti a Tania, insegue le azzurre Anna Pysmenska. La russa Ilinykh compromette la sua gara proprio con il triplo e mezzo avanti mentre Olena Fedorova, rivale storica di Tania, mostra a tratti buone esecuzioni salvo poi commettere errori che le precluderanno la corsa alle medaglie.
Staccate dal resto del gruppo le più giovani Daria Govor (RUS) e Saskia Oettinghaus (GER) i cui coefficienti sono ancora per la maggior parte sotto al 3.0
Il tuffo di cui Tania si reputa meno soddisfatta è il doppio e mezzo ritornato, 63 punti. Ai microfoni di RaiSport dichiara infatti " Mi dispiace per il ritornato, ci tenevo di più, stava diventando una sicurezza. Sono fiduciosa e contenta perché siamo a dicembre e ho fatto un gran punteggio“. Maria Marconi non riesce a ripetersi sul doppio e mezzo indietro e totalizza solo 48 punti per terminare con i 42 del ritornato. Gli errori le costano la discesa in classifica al terzo posto: Maria deve così cedere il passo alla Pysmenska ma conquista comunque una bella medaglia di bronzo davanti al suo pubblico (305.55)
Tania, come sempre, lascia il suo salto preferito per l'ultima rotazione e anche questa volta riesce a incantare i numerosissimi tifosi e a convincere la giuria. La Piscina Monumentale esplode quando scompare sotto il pelo dell'acqua con il suo doppio e mezzo rovesciato da 79.50 punti, tre 9 e due 8.5 sul tabellone luminoso.
La medaglia d'oro con cui Tania saluta Torino vale 353.20 punti, un ottimo inizio per affrontare il 2016 che si apre con la Coppa del Mondo di Febbraio per concludersi con i Giochi di Rio in Agosto passando per gli Europei di Londra a Maggio.
In chiusura di giornata alla nostra portacolori va anche il riconoscimento per il miglior tuffo dal trampolino, un premio che riceve assieme all'atleta russo Evgeny Kuznetsov, anch'egli autore del miglior salto nell'analoga prova del trampolino maschile.
