TRIPLETTA D'ORO A ROSTOCK

Tornano a Rostock gli Europei di Specialità di tuffi, in quella località a Nord della Germania che ospita numerose competizioni internazionali da sempre per quanto riguarda questa disciplina.

L'ultima volta Tania c'era stata a inizio 2015 per la tappa di apertura del Grand Prix che ha visto in gara oltre 90 atleti, una sorta di prova generale dei Campionati del Mondo per quello che si prospetta essere un anno molto importante. Dalla trasferta invernale la Campionessa torna a casa con due argenti e un paio di anni prima, nel 2013, all'Europeo di specialità che segue la delusione di Londra conquista due ori e un argento. Nei tre metri cede il passo alla giovanissima Tina Punzel. Non quest'anno.

Le gare iniziano come sempre dal trampolino del metro diventato così congeniale a Tania, che qui ha modo di mostrare tutta la sua precisione ed eleganza. In finale la campionessa arriva all'ultima rotazione con un vantaggio di appena dieci centesimi su una delle più importanti rivali del momento, la russa Bazhina. Ma con il quinto tuffo Tania archivia la gara e si laurea nuovamente Campionessa d'Europa con 291.20 punti e un salto mortale e mezzo rovesciato che merita anche un dieci. Da non dimenticare in questa finale la prestazione della compagna di squadra Elena Bertocchi, al suo primo eruopeo senior. Dopo una fase eliminatoria in cui Elena rischiava di farsi sopraffare dall'emozione, arriva una finale spettacolare che, affrontata con convizione e coraggio, la porta al quarto posto continentale.

La seconda prova è il sincro in coppia con Francesca, la gara in cui le due azzurre dominano dall'Europeo di Torino 2009, ovvero da quando hanno iniziato a salire sul trampolino da tre metri insieme. Per tutta la durata della gara le ragazze tengono testa alle avversarie, presentando anche il loro triplo e mezzo avanti carpiato introdotto da non molto nella serie sincro. Riconfermarsi ai vertici non è mai facile ma Tania e Francesca ci hanno abituati a grandi emozioni e anche questa volta sono loro le Campionesse d'Europa. Sette ori di fila in questa specialità. "Vincere è sempre un'emozione, non ci si abitua mai" dichiareranno dopo.

La gara che chiude l'Europeo è il trampolino olimpico. Tania ha un conto in sospeso con i tre metri, sembra che questa gara sia "stregata" in ambito europeo dal lontano Torino 2009. Bronzi, argenti, qualche risultato fuori dal podio per incidenti di percorso ma la medaglia d'oro appare difficile da raggiungere nonostante le tante soddisfazioni in campo mondiale. E poi quello che sembra non debba accadere più, accade. Nelle finale di Rostock alcune delle pretendenti al podio come Bazhina e le due atlete ucraine sono in difficoltà e scivolano nelle retrovie della classifica. Ma la caccia all'oro è ancora aperta: Tania deve competere con l'altra russa Cristina Ilinickh e con l'alteta di casa Tina Punzel. Una gara molto combattuta fino alla fine con anche l'altra nostra portacolori, Francesca Dallapè, in lizza per un posto sul podio. A decidere è, come spesso accade, l'ultimo tuffo. Spetta a Tania chiudere la gara e lei lo fa prendendo nove nel suo doppio e mezzo rovesciato. Sul tetto d'Europa torna la nostra azzurra con una gara magistrale da 350.20 punti che le regala anche il pass per i Giochi Olimpici di Rio 2016. La piùbella gara europea anche per Francesca Dallapè che si ferma al quarto posto ma mostra una bellissima costanza e tuffi da applausi.