BARCELLONA 2013

L'IMPRESA DI TANIA

L'argento dal metro a 10 centesimi dall'oro

Ad un passo dal sogno e dall'impresa. Questa volta Tania c'aveva creduto, sapeva di poter fare bene e di raggiungere il traguardo che solo la regina di Russia, Yuliya Pakhalina, insieme alla compagna di sincro Vera Iliyna, aveva conquistato, battere le temibili cinesi. Un traguardo olimpico a Sidney nel 2000, Tania avrebbe potuto ottenre lo stesso risultato in questa edizione mondiale di Barcellona ma quell'ultimo tuffo sporcato e il gradino più alto del podio sfuma. Un sorriso sulle labbra di Tania, per un momento è stato come rivivere il 2012 e la medaglia olimpica sfumata per 20 centesimi, 10 questa volta ma una reazione diversa. "Mi viene da ridere forse all'ultimo tuffo potevo dare un po' di più. Ho sparato proprio il rovesciato che era il mio tuffo. Il rammarico è che da un metro potevo davvero vincere".


Una gara da sogno quella della bolzanina, iniziata con l'uno e mezzo ritornato carpiato che l'ha subito proiettata al secondo insieme alla cinese Wang Han giunta terza sul podio. Una scalata verso il successo dal secondo salto in poi, un doppio e mezzo da 65 punti la proietta alla prima posizione distaccando di ben 13 punti la Han e di 3.90 la He Zi. Le cinesi tremano anche dopo il terzo salto un uno e mezzo indietro da 62.10 punti, 12 lunghezze dalla Wang, argento a Shangai nel 2011.
Quarto salto: doppio e mezzo avanti e 61.10, per Wang, 1 ½ rovesciato con 1 ½ avvitamento e 61.10 per Cagnotto, 105B per He con 58.50; Tania è sempre prima con 245.80 punti, cinque sulla seconda e più di dieci sulla terza. L'ultima serie decide tutto, come aveva pronosticato l'azzurra. Tania esegue il salto mortale e mezzo rovesciato carpiato, il tuffo che più le è congeniale e riceve 61.20. Wang resta dietro ma He Zi la spunta alla cinese, cinesi che non sono più irraggiungibili e che ben fanno sperare per i tre metri di venersì, la gara di Tania, la gara che potrebbe portarle la terza medaglia.


Un risultato che le fa onore, la prima medaglia d'argento in una gara mondiale.
"Nessuna amarezza. All'inizio avremmo firmato per un argento tra le cinesi e c'era da tenere d'occhio anche la messicana Hernandez Monzon. Ci abbiamo sperato, - ha dichiarato il ct Cagnotto - certo, ma siamo contenti per tutto l'andamento della gara. Nell'ultimo salto Tania ha osato tanto, ha preso molto bene la tavola, ha fatto una elevazione superba, la rotazione, ma è finita un po' abbondante. Però questo piccolo errore è stato compensato dal secondo salto nel quale si è superata".
"Ero già contenta dopo l'argento nel sincro con Francesca, - ha commentato Tania - adesso lo sono ancora di più. Alla fine le cinesi vengono sempre giudicate abbastanza bene ma sono brave e se lo meritano. Per me è una grande soddisfazione essere arrivata a 10 centesimi da He Zi, alla vigilia non me lo aspettavo".