ROSTOCK 2013

sono ancora loro le piU' forti

Per Tania e Francesca il quinto titolo europeo

Foto Giorgio Scala
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Ultimo giorno di gare ai Campionati Europei di Rostock: per la nostra coppia sincro è un momento atteso,  un momento che sa di riscatto.
Tania arriva da un programma molto impegnativo in questa edizione continentale che l'ha vista in gara già nel Team Event con il giovane piattaformista Andrea Chiarabini, per poi vincere il titolo nel trampolino 1 metro e la medaglia d'argento nei 3 metri. Francesca, invece, non vede l'ora di gareggiare perchè fino ad ora è rimasta in tribuna a fare il tifo per i suoi compagni di squadra e questa è la prima competizione del suo europeo.
In eliminatoria la serie delle ragazze funziona molto bene ma proprio nell'ultima fase di gara le atlete ucraine scavalcano le azzurre di appena 30 centesimi.
Subito dopo la gara Francesca definisce la loro eliminatoria "un riscaldamento, in finale sarà tutta un'altra storia".
E così è. Tania e Francesca regalano al pubblico l'armonia dei loro due tuffi obbligatori ottenendo rispettivamente 54.60 e 51 punti. Un parziale che consente loro di superare i 100 punti con i primi due tuffi, un'apertura di gara d'eccellenza come fa notare Oscar Bertone. Bene anche il doppio e mezzo indietro, il primo dei tuffi liberi, pagato dai giudici 68.40 punti. Intanto le altre coppie sfidano le campionesse e provano a frenare la loro corsa alla medaglia d'oro. Le ucraine Pysmenska e Fedorova si tuffano per mantenere il vertice della classifica nonostante le due azzurre le costringano a stare al secondo posto ad ogni round. La giovane campionessa d'Europa Tina Punzel salta in coppia con Kieu Duong tra gli applausi del pubblico di casa. Le atlete tedesche fanno vedere alcuni elementi positivi ma non è abbastanza per rimanere in corsa con le big. A lottare per il podio anche le eleganti russe, Maria Polyakova e Kristina Ilinykh, indubbiamente penalizzate dalla giovane età e dalla conseguente inesperienza. A partire da metà gara si fanno vedere le atlete britanniche, Rebecca Gallantree e Alicia Blagg in  corsa per le medaglie.
Il quarto tuffo si riempie di significato per le nostre ragazze. Tania e Francesca affrontano l'avvitamento e con immensa soddisfazione lo eseguono splendidamente, forse come non mai prima d'ora. I tifosi italiani leggono sul teleschermo 75.60 e inevitabilmente il pensiero corre alla finale olimpica, a quell'avvitamento, a quel punteggio. Ma questa è un'altra gara e non c'è spazio per le riflessioni. Le ragazze hanno ormai il titolo in tasca ma non possono in alcun modo permettersi di perdere la concentrazione e buttare via un oro così importante. Al quinto round eseguono il doppio e mezzo ritornato e non appena rompono la superfice dell'acqua è già festa. Un parziale di 74.70 che le porta a un totale di 324.30, a 23.70 dalle atlete ucraine seguite dalle britanniche.
Ci piace lasciarvi con un commento che l'allenatrice Giuliana Aor ha postato sul suo profilo Facebook subito dopo la gara:
"Felice, è dire poco, sono orgogliosa di vedere due atlete che nonostante i loro impegni extra tuffi, hanno dimostrato professionalità, impegno e tanto lavoro e soprattutto tanti tuffi per affinare la loro condizione non al top, le W series hanno contribuito ad immagazzinare tanti tuffi, spronato da atleti e atlete con la stessa voglia, senza mai tirarsi indietro. Vorrei tanto vedere gli atleti più giovani fare questo. Grazie Ta e Fra."